ACQUA E IGIENE
A piccoli passi verso l’autosufficienza

CONTESTO
Il diritto all’acqua pulita è ancor oggi negato a milioni di persone nel mondo, questo avviene anche in Etiopia, dove solo il 57% della popolazione vi ha accesso.
L’Etiopia ha una grande disponibilità di acqua, ma la siccità dovuta all’andamento irregolare delle piogge con i cambiamenti climatici e la mancanza di sistemi di raccolta e di capacità tecniche da parte della popolazione, fanno sì che solo una minima parte di questa risorsa così preziosa e fondamentale sia utilizzata.
E’ fondamentale quindi che l’accesso all’acqua sia disponibile nei punti di maggior accesso alla popolazione. La disponibilità di un fontanile o pompa nel centro del villaggio, in una scuola o vicino ad un nucleo di case può cambiare la vita di molte famiglie: si riducono i tempi di percorrenza per reperire acqua e aumentano le pratiche igieniche.
OBIETTIVI
- Promuovere l’accesso all’acqua, migliorando le condizioni di salute ed eliminando i pericoli e i tempi legati all’approvvigionamento idrico.
- Ridurre i tempi di percorrenza per il reperimento dell’acqua
ATTIVITA’
Nel villaggio di Bitena c’è un asilo che accoglie 170 bambini. La scuola è nuova e curata, ma manca l’accesso all’acqua.
- COLLEGAMENTO DELL’IMPIANTO IDRICO
Si collegherà la scuola all’impianto idrico del paese, sfruttando una linea già esistente
- COSTRUZIONE DI UN PUNTO ACQUA
Nel compound della scuola si realizzerà un punto di distribuzione dell’acqua pulita
- POSIZIONAMENTO DI UN TANK PER LA RACCOLTA DELL’ACQUA PIOVANA
L’accesso all’acqua è fondamentale anche per l’irrigazione dell’area della scuola, per questo si valorizza la raccolta dell’acqua piovana. Attraverso un sistema di grondaie e raccolta dell’acqua.
BENEFICIARI
170 bambini che frequentano la scuola e le loro famiglie (Circa 8 persone per famiglia)