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In formazione per nuove colture

I contadini dei villaggi di Wallacia, Mayo Koyo e Bolola che si stanno impegnando in attività agricole con la cooperativa

La grande sfida è cambiare le abitudini, in quanto l’agricoltura di sussistenza fa parte della cultura locale: passare da un’agricoltura ad uso e consumo familiare ad un’agricoltura che diventi fonte di reddito non è un passaggio immediato. A questo scopo sono importanti i corsi di formazione per i contadini.

Lavorare insieme permette loro di imparare nuove metodologie, sperimentare, e coltivare nuovi prodotti. In cooperativa hanno avviato nuove colture e hanno imparato a lavorare diversamente. Di grande aiuto è stata la presenza di Giuseppe, socio e consigliere di GMA, che in questi anni ha condiviso con loro la sua esperienza di agronomo: loro la sua esperienza di agronomo: li ha guidati ad analizzare i terreni, riconoscerne le proprietà, quindi individuare le colture ideali; insieme hanno imparato a fertilizzare con prodotti chimici e naturali e hanno studiato il ciclo di crescita.

Anche in queste settimane, prima della nuova semina i contadini delle cooperative hanno continuato la loro formazione con gli esperti locali. La formazione è necessaria e continua valorizzando le risorse locali, non limitandosi a reiterare abitudini, ma sperimentando e rafforzando lo spirito di gruppo.

È lo sviluppo in cui crediamo, quello di una comunità che cresce insieme!

L'IMPORTANZA DEI BOVINI

Agricoltura e allevamento in Etiopia sono un binomio indissolubile. Possedere un bue significa migliorare la produzione agricola e uscire dal labirinto della povertà. I bovini sono necessari per arare e per fornire latte. I buoi servono per arare il terreno della cooperativa e i terreni dei soci e possono essere dati in affitto, divenendo una fonte di reddito importante!
Si tratta di bovini autoctoni, con un altissimo grado di resistenza alle malattie e bassi costi di alimentazione (ma purtroppo anche una bassa produzione di latte). In questo contesto sono l’ideale per contadini che cercano di migliorare la loro vita a piccoli passi,
dovendo affrontare periodi di carestia e siccità!
È una catena: allevamento, agricoltura, stoccaggio dei prodotti, vendita sul mercato locale sono la base di uno sviluppo sostenibile e di uno sviluppo comunitario che coinvolge tutti.
Le cooperative funzionano così: un gruppo sperimenta e se l’esperimento funziona gli altri replicano, permettendo la diffusione di buone pratiche e buone abitudini.
Questo è lo sviluppo che ci piace!