La scuola di Bossa Kacha ora è completa e operativa!
Realizzata in pochi mesi, nonostante le difficoltà del periodo, già ospita più di 500 giovani studenti fino all’ottava classe. Due nuovi edifici blu che affiancano la vecchia scuola: due strutture con quattro classi ciascuna per garantire il diritto allo studio a tutti i giovani del villaggio. I nuovi edifici sono il nuovo tesoro del villaggio: qui impareranno a leggere e scrivere i piccoli cittadini del villaggio.
Arredato con banchi e scrivanie realizzate da artigiani locali, ha aperto a novembre 2020 cercando di mantenere nuove regole che tutelino i ragazzi dal Covid. Distanziamento, lavaggio mani prima di entrare in classe, grazie a delle taniche disponibili all’ingresso della scuola.
Una nuova scuola nel villaggio è la prima prevenzione alla vita di strada, e garantisce il diritto essenziale all’istruzione.
Nel Villaggio di Bossa Kacha ci sono bellissime novità. Da quando la caffetteria è stata riabilitata, il punto vendita del latte offre un servizio importante al villaggio. Inoltre ha iniziato a lavorare con la vendita di alimenti primari. Nel villaggio c’è un’altra importante priorità
Il villaggio da anni chiede di avere una scuola adeguata per i propri figli, per questo quest’anno ci siamo impegnati a renderla realtà. I bambini che hanno avuto accesso alla scuola ora frequentano le classi che vedete qui a lato, ma siamo certi che a settembre nuovi bambini potranno sedersi sui nuovi banchi della nuova struttura scolastica. Con le attività della cooperativa e la nuova scuola, anche la gente del villaggio di Bossa Kacha può sperare in giorni migliori… e questo è possibile grazie al vostro aiuto!
L’istruzione è una delle basi per uno sviluppo sostenibile. Un presupposto fondamentale per un paese in rapida crescita come l’Etiopia, con una popolazione giovanile che raggiunge il 50% del totale della popolazione nazionale. L’accesso all’istruzione, sebbene sia adeguatamente garantito in città, fatica ad essere garantito nelle zone rurali. Questo è il caso del villaggio di Bossa Kacha, che è servito da una scuola primaria fatiscente e insufficiente a coprire le esigenze di tutta la popolazione. L’anno
scorso si sono dovute rifiutare le iscrizioni di 79 nuovi bambini a causa della carenza di spazio. Non esistono spazi adibiti per gli uffici o per una sala insegnanti; le condizioni igienico sanitarie non sono idonee a favorire la frequenza delle lezioni con aule buie, scarsamente areate, molto umide e senza pavimentazione in cemento. Ne fanno le spese in primo luogo le bambine, che sono le prime ad essere escluse dall’istruzione scolastica, rimanendo così vittime dell’analfabetismo e rimanendo esposte al rischio di sfruttamento per lavori illegali.
OBIETTIVI
BENEFICIARI
I beneficiari diretti sono 640 bambini tra i 5 e 14 anni del villaggio di Bossa Kacha. Beneficiari indiretti sono i loro familiari e tutta la comunità del villaggio.
ATTIVITA’
Verrà costruita una scuola su richiesta delle autorità locali e gli uffici di competenza del ministero dell’istruzione. Pertanto la costruzione sarà su terreni già adibiti a strutture scolastiche.
GMA costruirà due nuovi blocchi scolastici a supporto dell’edificio già esistente. Ogni nuovo blocco comprenderà 4 aule nuove, a cui si aggiunge una piccola segreteria e i servizi igienici. Le classi saranno costruite in muratura, finestrate, per l’accesso di luce naturale e garanzia di areazione. La scuola attualmente esistente è in chika: materiale tradizionale in fango e paglia.
Conclusa la costruzione la scuola verrà consegnata al villaggio e alle autorità competenti per la gestione ordinaria.
Il GMA ha istituito un corso di formazione annuale per insegnanti e personale scolastico, per aggiornare le tecniche di insegnamento, sensibilizzare al tema della parità di genere e migliorare la programmazione didattica.
RISULTATI ATTESI
Puoi sostenere la campagna #mandiamoliascuola donando ora.
La scuola di Bossa Kacha, pur avendo goduto di migliorie, rimane inadeguata per il numero di studenti: non ci sono spazi abbastanza grandi per le aule, troppo piccole (circa 40 mq. con 65/70 alunni ciascuna); non esistono spazi adibiti per gli uffici o per una sala insegnanti. La scuola è in sovrannumero, tanto che le iscrizioni di 79 bambini sono state rifiutate a causa della carenza di spazio. Sono inoltre altri 162 i bambini che avrebbero l’età adatta per iniziare la scuola, se ci fosse abbastanza spazio.
I bambini impossibilitati ad andare a scuola rimangono a casa inoperosi, quindi impegnati in diverse forme di lavoro minorile oppure obbligati a matrimoni precoci, incrementando così il livello di analfabetismo del Paese.
Sostenendo questo progetto, circa 340 bambini potranno frequentare la scuola nelle nuove aule.